IL 4 Dicembre 2016 Vincerà il NO
Perché l'Italia avrebbe bisogno che:
ü il Senato fosse abolito del tutto ed il numero dei
parlamentari (deputati) quantomeno dimezzato (non più di 300);
ü fosse posto fine al parlamento dei nominati, di fatto
salvaguardato dall’Italicum, riformando profondamente la legge
elettorale sul modello dell’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei
comuni con più di 15.000 abitanti, con la re-introduzione del voto di
preferenza;
ü
il finanziamento
pubblico ai partiti fosse cancellato;
ü fossero aboliti i vergognosi privilegi di cui godono i
parlamentari (vitalizi, cumulo di stipendi e pensioni, possibilità di andare in
pensione dopo una legislatura, ecc,);
ü fosse posto un tetto agli stipendi mensili di parlamentari
(5.000 euro), consiglieri regionali (3,000 euro) e dirigenti Pubblici (3.000
euro), nonché alle famose pensioni d’oro (3.000 euro) e al numero di incarichi
(non più di 1);
ü fosse posto un limite alle privatizzazioni, abolendo le
norme contemplanti spoils system, manager pubblici e società partecipate (il
vero cancro dell'Italia), con ritorno alla completa gestione pubblica dei
servizi essenziali quali: istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità,
gas e prodotti petroliferi), etere (frequenze radiotelevisive), telefonia,
poste, trasporti, acqua e smaltimento dei rifiuti;
ü fosse perseguita la via di una forte semplificazione del
sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di un’unica imposta, calcolata,
avvalendosi anche di appropriati studi di settore, nella misura massima del 20%
del reddito effettivo delle persone fisiche e/o giuridiche;
ü fossero profondamente revisionati i codici di procedura
penale e civile al fine di disporre di un numero limitato di leggi (massimo 100
per ciascun codice), scritte in forma chiara in modo da essere comprese anche
dal cittadino comune;
ü si investisse davvero in cultura, istruzione e ricerca
promuovendo innovazione e sviluppo, in particolare di piccole e medie imprese;
ü fosse garantito un giusto stato sociale.
Al contrario, la riforma costituzionale proposta dal
Governo Renzi, rispondente al motto: “cambiare
tutto affinché nulla cambi”, anche alla luce della nuova legge elettorale (l’Italicum),
è chiaramente finalizzata al mantenimento ed al consolidamento dei
privilegi della Casta. Difatti, se al Referendum Costituzionale del prossimo 4
Dicembre, malauguratamente, dovesse prevalere il SI, la “Casta
parassita”, nutrita da una classe politica e dirigente incapace,
lottizzata e corrotta, che trova nel Governo Renzi la sua massima espressione,
continuerà:
Ø a mantenerne integra la sua impalcatura con tutti i
relativi privilegi: stipendi esorbitanti (in alcuni casi superiori 100 mila
euro al mese!), vitalizi, pensioni d’oro (fino a 90 mila euro al mese!),
finanziamenti pubblici ai partiti (i famosi rimborsi elettorali!);
Ø imperterrita, nella depredazione di quel che resta del
"Patrimonio pubblico" (privatizzando beni pubblici come: edifici,
boschi, spiagge, beni culturali), spogliando completamente l'Italia;
Ø a mantenere quel sistema mostruoso fatto di società
partecipate, manager e dirigenti pubblici con stipendi faraonici (in diversi
casi superiori al milione di euro), tenuto in piedi da norme scandalose
come nomina dei parlamentari da parte dei segretari di
partito, spoils system e depenalizzazione del falso in bilancio;
Ø a mantenere a livelli insostenibili, per famiglie ed
imprese, tutte le tasse, con particolare disagio per i contribuenti più deboli
come disoccupati, precari e pensionati;
Ø a gestire allegramente la cosa pubblica, anche in
conclamate situazioni di complicità con soggetti mafiosi, camorristici e
criminali, favorendo la diffusione ed il dilagare di fenomeni di illegalità,
corruzione e malaffare.
Eppure in questa campagna referendaria stiamo assistendo ad
una vera e propria invasione dei “Media
di Regime”, in particolare la TV pubblica, da parte di Renzi
e dei suoi adepti a sostegno delle scandalose ragioni del SI.
Per tutto quanto esposto, il Movimento Rivoluzionario
d'Italia (MoRdI) dice basta al perpetuarsi di questo squallido teatrino, a
regia PD, della politica ipocrita dell'inganno, dell'inciucio e del malaffare che,
con disinvoltura, dice di voler riformare
tutto ma che, nei fatti, vuole che nulla cambi. E, dunque, nella
consultazione referendaria del prossimo 4 Dicembre vota ed invita a votare NO
per la conferma della riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi.
Ribadiamo,
se il Governo Renzi avesse proposto una modifica sostanziale della carta
costituzionale (magari in senso presidenziale come quella americana) che
prevedesse l'abolizione completa del Senato, il ritorno alle preferenze per
l'elezione dei membri della Camera dei deputati, nonché la
riduzione del loro numero (non più di trecento) e dei relativi stipendi (non
più di 5 mila euro al mese), determinando una tangibile diminuzione dei costi
della politica, il Movimento rivoluzionario d'Italia l'avrebbe certamente sostenuta
al prossimo referendum costituzionale con un convinto SI.
Invece, il pastrocchio di riforma costituzionale presentato
dal Governo, approvato a maggioranza semplice, peraltro dopo aver posto la
questione di fiducia, che non abolisce il Senato ma l'elezione dei suoi membri
(nominati tra sindaci e consiglieri regionali, "chic"),
tanto meno abolisce il decantato bicameralismo paritario (il balletto tra
Camera e Senato continuerà ad esistere per diverse particolari leggi e, se il
Senato lo richiede, per tutte le leggi), che regala l'immunità parlamentare
alla classe politica più corrotta, quale è quella dei consiglieri regionali e
dei sindaci, accompagnato da una legge elettorale, l'Italicum, che
prevede la nomina della totalità dei senatori e di buona parte dei deputati,
sottraendoli alla possibilità di scelta dell'elettore, non potrà che incontrare
il nostro totale dissenso e ricevere un forte e deciso NO.
Il
prossimo 4 Dicembre fermiamo la proposta di cambiamento peggiorativo della
nostra Carta Costituzionale voluta dal Governo
Renzi:
Votiamo ed invitiamo a
votare NO!!!
Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)
aderisci al movimento scrivendo a:
movimentorivoluzioneitalia@gmail.com
* * *
* *
Suggerimenti di ascolto:
- F. Mannoia, la mia rivoluzione: https://www.youtube.com/watch?v=dOR7nmmJAc8
- F. Mannoia, io non ho paura: https://www.youtube.com/watch?v=arDiAz6zOXc
- F. Mannoia, ho
imparato a sognare: https://www.youtube.com/watch?v=iKsm2FKQdYw
- F. Mannoia, il cielo d'Irlanda: https://www.youtube.com/watch?v=C-BQwlEeNvg
- F. Mannoia, camice rosse: https://www.youtube.com/watch?v=-XawmwigMYg
- F. Mannoia, Giovanna D'Arco: https://www.youtube.com/watch?v=M6-9WZQMT2I
- F. Mannoia, Dio
è morto: https://www.youtube.com/watch?v=OInY_trTUQI
- F. Mannoia, i
treni a vapore: https://www.youtube.com/watch?v=BbKuC92zvqM
- F. Mannoia - P.A. Bertoli, pescatore:
https://www.youtube.com/watch?v=qVgsf9UySOI
Milva, Sogno di Libertà:
(italiano)
(tedesco)
(francese)
Milva, Canto a Lioret:
Milva, Alexander Plaz:
- A. Celentano, ti fai del male: https://www.youtube.com/watch?v=X8UE8uWhOmQ
- G. Gaber, secondo me gli italiani:
- G. Gaber, il conformista:
- P. Bertoli, voglia di libertà:
- F. De Andrè, la canzone del
maggio: https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs
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