Liberiamo l'Italia

Liberiamo l'Italia
E' RIVOLUZIONE!!!

Movimento Rivoluzionario d'Italia

La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano.

Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più forte di qualsiasi lupara, è più affilata di un coltello” (Paolo Borsellino)

Libertà Uguaglianza Giustizia

Via i Corrotti! Via i Ladri! Via i Malfattori!

Viva il MoRdI Viva il Popolo Italiano Viva l’Italia

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Referendum Costituzionale: NOOOOOOOOO!!!


IL 4 Dicembre 2016 Vincerà il NO

 Perché l'Italia avrebbe bisogno che:

ü  il Senato fosse abolito del tutto ed il numero dei parlamentari (deputati) quantomeno dimezzato (non più di 300);

ü  fosse posto fine al parlamento dei nominati, di fatto salvaguardato dall’Italicum, riformando profondamente la legge elettorale sul modello dell’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con più di 15.000 abitanti, con la re-introduzione del voto di preferenza;

ü  il finanziamento pubblico ai partiti fosse cancellato;

ü  fossero aboliti i vergognosi privilegi di cui godono i parlamentari (vitalizi, cumulo di stipendi e pensioni, possibilità di andare in pensione dopo una legislatura, ecc,);

ü  fosse posto un tetto agli stipendi mensili di parlamentari (5.000 euro), consiglieri regionali (3,000 euro) e dirigenti Pubblici (3.000 euro), nonché alle famose pensioni d’oro (3.000 euro) e al numero di incarichi (non più di 1);

ü  fosse posto un limite alle privatizzazioni, abolendo le norme contemplanti spoils system, manager pubblici e società partecipate (il vero cancro dell'Italia), con ritorno alla completa gestione pubblica dei servizi essenziali quali: istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità, gas e prodotti petroliferi), etere (frequenze radiotelevisive), telefonia, poste, trasporti, acqua e smaltimento dei rifiuti;

ü  fosse perseguita la via di una forte semplificazione del sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di un’unica imposta, calcolata, avvalendosi anche di appropriati studi di settore, nella misura massima del 20% del reddito effettivo delle persone fisiche e/o giuridiche;

ü  fossero profondamente revisionati i codici di procedura penale e civile al fine di disporre di un numero limitato di leggi (massimo 100 per ciascun codice), scritte in forma chiara in modo da essere comprese anche dal cittadino comune;

ü  si investisse davvero in cultura, istruzione e ricerca promuovendo innovazione e sviluppo, in particolare di piccole e medie imprese;

ü  fosse garantito un giusto stato sociale.

Al contrario, la riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi, rispondente al motto: “cambiare tutto affinché nulla cambi”, anche alla luce della nuova legge elettorale (l’Italicum), è chiaramente finalizzata al mantenimento ed al consolidamento dei privilegi della Casta. Difatti, se al Referendum Costituzionale del prossimo 4 Dicembre, malauguratamente, dovesse prevalere il SI, la “Casta parassita”, nutrita da una classe politica e dirigente incapace, lottizzata e corrotta, che trova nel Governo Renzi la sua massima espressione, continuerà:

Ø  a mantenerne integra la sua impalcatura con tutti i relativi privilegi: stipendi esorbitanti (in alcuni casi superiori 100 mila euro al mese!), vitalizi, pensioni d’oro (fino a 90 mila euro al mese!), finanziamenti pubblici ai partiti (i famosi rimborsi elettorali!); 

Ø  imperterrita, nella depredazione di quel che resta del "Patrimonio pubblico" (privatizzando beni pubblici come: edifici, boschi, spiagge, beni culturali), spogliando completamente l'Italia;

Ø  a mantenere quel sistema mostruoso fatto di società partecipate, manager e dirigenti pubblici con stipendi faraonici (in diversi casi superiori al milione di euro), tenuto in piedi da norme scandalose come nomina dei parlamentari da parte dei segretari di partito, spoils system e depenalizzazione del falso in bilancio;

Ø  a mantenere a livelli insostenibili, per famiglie ed imprese, tutte le tasse, con particolare disagio per i contribuenti più deboli come disoccupati, precari e pensionati;

Ø  a gestire allegramente la cosa pubblica, anche in conclamate situazioni di complicità con soggetti mafiosi, camorristici e criminali, favorendo la diffusione ed il dilagare di fenomeni di illegalità, corruzione e malaffare.

Eppure in questa campagna referendaria stiamo assistendo ad una vera e propria invasione dei “Media di Regime”, in particolare la TV pubblica, da parte  di  Renzi e dei suoi adepti a sostegno delle scandalose ragioni del SI.

Per tutto quanto esposto, il Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI) dice basta al perpetuarsi di questo squallido teatrino, a regia PD, della politica ipocrita dell'inganno, dell'inciucio e del malaffare che, con disinvoltura, dice di voler riformare tutto ma che, nei fatti, vuole che nulla cambi. E, dunque, nella consultazione referendaria del prossimo 4 Dicembre vota ed invita a votare NO per la conferma della riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi.

Ribadiamo, se il Governo Renzi avesse proposto una modifica sostanziale della carta costituzionale (magari in senso presidenziale come quella americana) che prevedesse l'abolizione completa del Senato, il ritorno alle preferenze per l'elezione dei membri della Camera  dei deputati, nonché la riduzione del loro numero (non più di trecento) e dei relativi stipendi (non più di 5 mila euro al mese), determinando una tangibile diminuzione dei costi della politica, il Movimento rivoluzionario d'Italia l'avrebbe certamente sostenuta al prossimo referendum costituzionale con un convinto SI
Invece, il pastrocchio di riforma costituzionale presentato dal Governo, approvato a maggioranza semplice, peraltro dopo aver posto la questione di fiducia, che non abolisce il Senato ma l'elezione dei suoi membri (nominati tra sindaci e consiglieri regionali, "chic"), tanto meno abolisce il decantato bicameralismo paritario (il balletto tra Camera e Senato continuerà ad esistere per diverse particolari leggi e, se il Senato lo richiede, per tutte le leggi), che regala l'immunità parlamentare alla classe politica più corrotta, quale è quella dei consiglieri regionali e dei sindaci, accompagnato da una legge elettorale, l'Italicum, che prevede la nomina della totalità dei senatori e di buona parte dei deputati, sottraendoli alla possibilità di scelta dell'elettore, non potrà che incontrare il nostro totale dissenso e ricevere un forte e deciso NO.


Il prossimo 4 Dicembre fermiamo la proposta di cambiamento peggiorativo della nostra Carta Costituzionale voluta dal Governo Renzi:


Votiamo ed invitiamo a votare NO!!!


Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)


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Suggerimenti di ascolto:


- F. Mannoia, la mia rivoluzione:  https://www.youtube.com/watch?v=dOR7nmmJAc8

- F. Mannoia, io non ho paura:  https://www.youtube.com/watch?v=arDiAz6zOXc

- F. Mannoia, ho imparato a sognare:  https://www.youtube.com/watch?v=iKsm2FKQdYw


- F. Mannoia, il cielo d'Irlanda:  https://www.youtube.com/watch?v=C-BQwlEeNvg

- F. Mannoia, camice rosse:  https://www.youtube.com/watch?v=-XawmwigMYg

- F. Mannoia, Giovanna D'Arco:  https://www.youtube.com/watch?v=M6-9WZQMT2I


- F. Mannoia, Dio è morto:  https://www.youtube.com/watch?v=OInY_trTUQI


- F. Mannoia, i treni a vapore:  https://www.youtube.com/watch?v=BbKuC92zvqM


- F. Mannoia - P.A. Bertoli, pescatore:  https://www.youtube.com/watch?v=qVgsf9UySOI



Milva, Sogno di Libertà:
(italiano)
(tedesco)
(francese)

Milva, Canto a Lioret:

Milva, Alexander Plaz:



- A. Celentano, ti fai del male:  https://www.youtube.com/watch?v=X8UE8uWhOmQ


- G. Gaber, un’idea:   http://www.youtube.com/watch?v=zTZIFY7GGFA

- G. Gaber, mi fa male il mondo:  http://www.youtube.com/watch?v=MEPVfva_zJY

- G. Gaber, secondo me gli italiani:

- G. Gaber, il potere dei più buoni:   http://www.youtube.com/watch?v=BtNj1EaxiW4

- G. Gaber, lo sciampo:   http://www.youtube.com/watch?v=Ii45hsywiuY

- G. Gaber, gli intellettuali:   http://www.youtube.com/watch?v=5n1Pvf3S4gY

- G. Gaber, gli inutili:   http://www.youtube.com/watch?v=uDmtWdF8E54

- G. Gaber, il conformista:

- G. Gaber, io come persona:   http://www.youtube.com/watch?v=szhYvnepvc4



- P. Bertoli, a muso duro:   http://www.youtube.com/watch?v=VtQ9RFWl1XU

- P. Bertoli, non vincono:   http://www.youtube.com/watch?v=iOUTrOrhzYw 

P. Bertoli, Italia d’oro:    http://www.youtube.com/watch?v=ifIVo2xMwOA

- P. Bertoli, voglia di libertà:   


- P. Bertoli, rosso colore:   http://www.youtube.com/watch?v=BOeOcnfng_c

- P. Bertoli, spunta la luna dal monte:   http://www.youtube.com/watch?v=zEtAVF2xBKY

- P. Bertoli, eppure il vento soffia ancora:   http://www.youtube.com/watch?v=YyT77WK95Oc


- F. De Andrè, la canzone del maggio:   https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs

- F. De Andrè, nella mia ora di libertà :   http://www.youtube.com/watch?v=_VJnAQ2xYU0

- F. De Andrè, la cattiva strada:   http://www.youtube.com/watch?v=ZyjWdyKKV-8

- F. De Andrè, il testamento di Tito:   http://www.youtube.com/watch?v=MI_Tz3tzMDE



- Nicola di Bari, paese:   http://www.youtube.com/watch?v=DlTRcq4NHW8

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