L’Italia:
dalla palude al baratro!
Lo
spettro dell’Ucraina è vicino!
Dalla buffonata dell’annuncio di una riforma al mese al vago "programma
dei mille giorni" del sito "passo
dopo passo". Renzi e il suo Governo continuano a non smentirsi. A
Napoli di certo commentano “a pucchiacca
‘n mane ‘e creature”, che
tradotto: affidare le cose a chi non è capace di gestirle. In realtà una colossale
presa per il culo per mascherare, di fatto, una tassa dopo l’altra: IMU, TARI e
TASI in testa.
Caro Matteo Renzi, gli italiani che con tanti sacrifici pagano le tasse e che, in molti casi, non riescono a sbarcare il lunario, altro che finte riforme e poi
tasse, tasse e ancora tasse, vogliono che:
·
il finanziamento pubblico ai partiti sia abolito del tutto;
·
una delle due camere (il Senato) sia completamente
abolita e il numero dei parlamentari ridotto drasticamente a non più di 300;
·
venga scritta la parola fine al parlamento dei
nominati, riformando profondamente la legge elettorale, sul modello
dell'elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con più di 15.000
abitanti, con reintroduzione del voto di preferenza;
·
i vergognosi privilegi
di cui godono i parlamentari (vitalizio, cumulo di stipendi e pensioni,
possibilità di andare in pensione dopo una legislatura, ecc,) siano cancellati;
·
sia posto un tetto
agli stipendi mensili di parlamentari (5.000 euro), consiglieri regionali
(3.000 euro) e dirigenti Pubblici (3.000 euro), nonché alle famose pensioni
d’oro (3.000 euro);
·
sia posto un limite alle privatizzazioni, abolendo
le norme contemplanti spoils system, manager pubblici e società partecipate,
con ritorno alla completa gestione pubblica dei servizi essenziali quali:
istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità, gas e prodotti
petroliferi), etere (frequenze radiotelevisive), telefonia, poste, trasporti,
acqua e smaltimento dei rifiuti;
·
sia perseguita la via di una forte semplificazione
del sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di un’unica imposta,
calcolata, avvalendosi anche di appropriati studi di settore, nella misura
massima del 20% del reddito effettivo delle persone fisiche e/o giuridiche;
·
siano profondamente revisionati i codici di
procedura penale e civile al fine di disporre di un numero limitato di leggi
(massimo 100 per ciascun codice), scritte in forma chiara in modo da essere
comprese anche dal cittadino comune;
·
si investa seriamente su cultura, istruzione e
ricerca promuovendo innovazione e sviluppo, in particolare, di piccole e medie
imprese;
·
sia garantito un giusto stato sociale: istruzione,
assistenza sanitaria, reddito minimo.
Di tutto questo, che sarebbe ciò che l’attuale situazione di grave crisi
morale, sociale ed economica del paese richiede, egregio Presidente del
Consiglo, nella sua “Agenda dei prossimi mille giorni”, come del resto nello scellerato "Patto del
Nazareno", non vi è traccia, al massimo si ritrova qualche
timido accenno.
La verità è che Lei, eminente Primo ministro, altro che il rottamatore
della vecchia politica e/o l’icona del profondo cambiamento di cui l’Italia ha
bisogno quale vuol far credere di essere, al contrario, è la “classica foglia
di fico”, voluta dai poteri forti (massoneria, mafia, multinazionali. Banche) ed
accettata dal PD, per il mantenimento dello status quo. Lei è un personaggio mediatico, accuratamente studiato e
costruito da una campagna di marketing di stampo americano, dal profumo
tipicamente massonico. Insomma, Lei altro non è che la solita presa per i
fondelli del popolo italiano.
La verità è che Lei, caro Matteo Renzi, al pari e più di Silvio Berlusconi (manca
solo il test del DNA per confermarlo), è un personaggio arrogante, subdolo e
spocchioso di cui l'Italia non aveva, e non ha, assolutamente bisogno.
La verità è anche che il subdolo Partito democratico, in sostanza l’unico
partito rimasto sulla scena politica, preferisce la pericolosa, autoritaria e
pretenziosa “Agenda Renzuscoiana”, dettata e sostenuta
da massoneria, mafia, banche e multi-nazionali, alle suddette semplici,
ragionevoli e di buon senso richieste di cambiamento che vengono dal paese.
Per tutto quanto esposto, il Movimento Rivoluzionario d'Italia
(MoRdI) dice basta al perpetuarsi di
questo squallido teatrino della politica dell'ipocrisia, dell'inciucio e del
malaffare e, in attesa della
rivoluzione che ritiene inevitabile, invita
i cittadini tutti a sostenere gli obbiettivi perseguiti dal nostro
Movimento volti a ricostruire l’Italia che fù e che, purtroppo, non c'è più.
Se
vogliamo davvero cambiare l’Italia
Dobbiamo abbattere questo mostruoso apparato burocratico!
Dobbiamo fare la
Rivoluzione!
Invito alla lettura:
06/gen/2013
Suggerimenti di ascolto:
- F. Mannoia, la mia rivoluzione: https://www.youtube.com/watch?v=dOR7nmmJAc8
- F. Mannoia, io non ho paura: https://www.youtube.com/watch?v=arDiAz6zOXc
-
F. Mannoia, ho imparato a sognare: https://www.youtube.com/watch?v=iKsm2FKQdYw
- F. Mannoia, il cielo d'Irlanda:
https://www.youtube.com/watch?v=C-BQwlEeNvg
- F. Mannoia, camice rosse: https://www.youtube.com/watch?v=-XawmwigMYg
- F. Mannoia, Giovanna D'Arco: https://www.youtube.com/watch?v=M6-9WZQMT2I
-
F. Mannoia, Dio è morto: https://www.youtube.com/watch?v=OInY_trTUQI
-
F. Mannoia, i treni a vapore: https://www.youtube.com/watch?v=BbKuC92zvqM
-
F. Mannoia - P.A. Bertoli, pescatore: https://www.youtube.com/watch?v=qVgsf9UySOI
- F. De Andrè, la canzone del
maggio:
2. versione dopo censura >
https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs
- P. Bertoli, voglia di
libertà: https://www.youtube.com/watch?v=LC1IhamhrNE
Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)
aderisci al movimento scrivendo a:
movimentorivoluzioneitalia@gmail.com
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