New Government: the mess is served
La Restaurazione di Re Giorgio II
Presidente del Consiglio: Enrico Letta
Ministri: Alfano, Lupi, Franceschini, Quagliariello,... Cancellieri
Regia: premiata ditta D'Alema & Berlusconi
Uno schiaffo alla Memoria del 25 Aprile
Che sarebbe finita così era tutto programmato, accuratamente
previsto dal grande inciucio PD - PDL che ha caratterizzato la politica
italiana degli ultimi venti anni.
E' innegabile che nella compagine di governo sono comprese diverse facce nuove, per lo più figure di secondo piano di PD e PDL. Tuttavia, laddove si gestisce davvero il potere, nelle Commissioni Parlamentari, gli attori sono sempre gli stessi (Cicchitto, Nitto Palma, Matteoli, Sacconi, Casini, Formigoni, La Torre, ..., Finocchiaro), con in regia di comando la fosca, cattiva e nefasta accoppiata D'Alema - Berlusconi.
Eppure, nelle ultime elezioni, dal Paese (imprese,
lavoratori, pensionati, giovani e anziani) è scaturita
fortissima una richiesta di cambiamento che solo una classe
politica sorda, spregevole e antipopolare, tutta arroccata a
mantenere i propri scandalosi privilegi e a conservare questo apparato burocratico insostenibile, può continuare ad ignorare.
La grande quanto sorprendente affermazione del Movimento 5 Stelle,
ancor più significativa se si pensa che è stata ottenuta con tutte le
televisioni e i giornali contro, è servita solo a smascherare l'inciucio infinito D'Alema - Berlusconi. Ciò che PD e PDL hanno fatto per venti anni
di nascosto (gli interessi propri, di parenti ed amici, fregandosene, con odiosa
faccia tosta, del popolo che dicono di rappresentare) ora sono costretti a
farlo,e lo fanno senza alcun pudore, alla luce del sole.
La gravissima situazione di crisi in cui versa il nostro caro e
amato Paese impone scelte coraggiose e radicali che questo governo, al pari dei
precedenti che si sono succeduti nel ventennio appena trascorso, non farà mai.
E cioè:
- abolire il finanziamento
pubblico ai partiti;
- sopprimere una delle due camere (Senato della Repubblica) e
contemporaneamente ridurre il numero dei parlamentari a non più di 300;
- riformare la legge
elettorale sul modello dell'elezione del sindaco e del consiglio comunale nei
comuni con più di 15.000 abitanti, con reintroduzione del voto di preferenza;
- cancellare i vergognosi privilegi di cui godono i parlamentari
(vitalizio, cumulo di stipendi e pensioni, possibilità di andare in pensione
dopo una legislatura, ecc,);
- porre un tetto agli stipendi
mensili di parlamentari (5.000 euro), consiglieri regionali (3.000 euro) e
dirigenti Pubblici (3.000 euro), nonché alle famose pensioni d’oro (3.000 euro);
- porre un limite alle
privatizzazioni, abolendo le norme contemplanti spoils system, manager pubblici
e società partecipate, con ritorno alla completa gestione pubblica di servizi
essenziali quali: istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità, gas e
prodotti petroliferi), trasporti, acqua e smaltimento dei rifiuti;
- perseguire la via di una
forte semplificazione del sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di
un’unica imposta, calcolata, avvalendosi anche di appropriati studi di settore,
nella misura massima del 20% del reddito effettivo delle persone fisiche e/o
giuridiche;
- revisionare profondamente
i codici di procedura penale e civile al fine di disporre di un numero limitato
di leggi (massimo 100 per ciascun codice), scritte in forma chiara in modo da
essere comprese anche dal cittadino comune;
- investire con decisione su
cultura, istruzione e ricerca promuovendo innovazione e sviluppo in particolare
di piccole e medie imprese. In ciò sicuramente aiutati dal conseguente “ritorno
dei cervelli”;
- garantire un giusto stato
sociale, assicurando a tutti i cittadini un reddito per poter vivere ed
esentando da tasse ed imposte chi percepisce meno di 1.000 euro al mese.
Per queste ragioni, anche in considerazione che il Movimento 5
Stelle, almeno nel medio-breve periodo, difficilmente riuscirà a sovvertire
l'attuale sistema partitocratico, unico responsabile della gravissima crisi in
cui versa il Paese, il Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI) chiama il popolo intero ad organizzarsi per fare
l'inevitabile
"Rivoluzione"
per liberare il Paese da questa indegna
classe politica disonesta, ladra e corrotta.
Fermiamo il grande inciucio Destra - Sinistra!
Liberiamo L'Italia!
Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)
aderisci al movimento scrivendo a:
inevitabile risveglio della coscienza collettivo e individuale bene,tutto ciò è inarrestabile siamo stati e continueremo ad essere italiani, ma prima di tutto esseri umani che di fronte all'eterno ordine ,si rialzano e combattono contro l'oppressore, bene avanti viva la rivoluzione !!!!
RispondiElimina