Mafia Capitale atto secondo: la mucca bisogna nutrirla per poi mungerla!!!
Dopo Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e Luca Odvaine, ecco Mirko Coratti, Daniele Ozzimo e Pierpaolo Pedetti (tutti PD), in compagnia di Luca Gramazio e Giordano Tredicine (FI) e Massimo Caprara (Centro Democratico). In totale 44 persone arrestate e 21 indagate a piede libero.
Tutto ciò era costruito intorno ad un colossale giro di affari, le “mangiatoie”, cioè all’accoglienza dei migranti ed ai campi rom, che hanno riempito le tasche di corruttori e corrotti, esponenti sia di destra sia di sinistra della Regione Lazio e del Consiglio Capitolino. L’inchiesta, Mafia Capitale atto secondo, ha portato 19 persone in carcere, 25 ai domiciliari, mentre 21 sono indagate a piede libero.
Le cooperative rosse ("29 Giugno") e bianche ("La Cascina") sono la mucca da nutrire e poi da mungere. L’immagine della mucca che deve mangiare percorre tutte le intercettazioni, tutto e tutti hanno un prezzo. Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, il capo e il suo braccio destro di Mafia Capitale, fanno affari con funzionari pubblici, assessori e politici sia di Centrosinistra che di Centrodestra, li contattano, li corrompono e poi li comandano a bacchetta.
E il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, Il presidente del Consiglio della regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il sindaco di Roma, Ignazio Marino, incredibile ma vero, dicono:
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